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Immagine del redattoreLaura Fasoli

La Mindful Eating: Ritrovare la Connessione con il Corpo e il Cibo


Nel mondo frenetico di oggi, è facile perdere il contatto con il nostro corpo e con i suoi bisogni. Le decisioni alimentari vengono spesso prese in maniera automatica, seguendo abitudini consolidate o segnali esterni, senza realmente ascoltare ciò che il nostro corpo richiede. La Mindful Eating, o alimentazione consapevole, ci invita a sintonizzarci con la nostra saggezza interiore per ritrovare un equilibrio tra piacere, nutrimento e benessere.



I Pilastri della Saggezza Interna


La Mindful Eating si fonda su tre bisogni fondamentali del corpo, che possiamo considerare i pilastri della nostra bussola interiore:

1. Gusto: il piacere e la soddisfazione che provengono dall’assaporare il cibo.

2. Sazietà: la risposta del corpo al nutrimento, che ci fa sentire energici e appagati.

3. Moderata Pienezza: quella piacevole sensazione di uno stomaco pieno al punto giusto, senza eccessi.


Questi pilastri ci aiutano a decidere con maggiore consapevolezza quando iniziare a mangiare e, soprattutto, quando fermarci.


Il Legame tra Emozioni e Cibo


La fame del cuore si nutre anche dei ricordi e delle tradizioni. Pensiamo ai cibi che evocano l'infanzia, le feste in famiglia o i momenti speciali condivisi con le persone care. Questi alimenti diventano molto più di un semplice nutrimento: rappresentano un legame emotivo. Tuttavia, è importante riconoscere che, per quanto possa offrire sollievo momentaneo, il cibo non può colmare davvero il vuoto emotivo.


La Consapevolezza Durante la Spesa


La Mindful Eating non si ferma al momento del pasto, ma inizia già quando scegliamo cosa mettere nel carrello. Fare la spesa in maniera consapevole significa disattivare il pilota automatico e scegliere gli alimenti con intenzionalità, valutando ciò che desideriamo davvero e perché.


Un esercizio pratico è concentrarsi su una sola categoria di alimenti, come la frutta o i cereali, e prendersi il tempo di esplorare le opzioni disponibili. Chiediamoci:

•Qual è il prodotto che mi attira di più?

•Perché lo scelgo? È il suo colore, il profumo, il sapore o qualcosa legato al mio stato d’animo?


Questa pratica semplice ci aiuta a sviluppare un rapporto più autentico e riflessivo con il cibo.




Disattivare il Pilota Automatico


Per vivere un’esperienza alimentare più appagante e consapevole, è fondamentale disattivare il pilota automatico. Questo vale sia quando facciamo la spesa, sia durante i pasti.


Ecco alcuni consigli pratici per iniziare:

Prima di mangiare, fermati un momento e chiediti se hai davvero fame.

Durante il pasto, assapora ogni boccone, concentrandoti su gusto, consistenza e profumo.

Osserva i segnali del tuo corpo mentre mangi: stai ancora gustando il cibo o inizi a sentirti sazio?

Evita distrazioni come TV o smartphone, così da rima


Conclusione


La Mindful Eating è un viaggio verso una maggiore connessione con noi stessi, una pratica che richiede tempo e pazienza ma che porta enormi benefici. Non si tratta solo di nutrire il corpo, ma anche di coltivare il benessere mentale ed emotivo, imparando a fare scelte che rispettano i nostri bisogni autentici.


Se senti il desiderio di esplorare questa filosofia, inizia con piccoli passi e osserva come cambia il tuo rapporto con il cibo e con te stesso. La tua bussola interiore è lì per guidarti: basta solo imparare ad ascoltarla.


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Tratto dal workbook del corso professionisti Mindful Eating

Scritto dalla docente psicoterapeuta transculturale Laura Fasoli

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